Cos'è giuseppe figlio di giacobbe?
Giuseppe, figlio di Giacobbe
Giuseppe è una figura importante nel Libro della Genesi nella Bibbia ebraica e nell'Antico Testamento cristiano. Era l'undicesimo dei dodici figli di Giacobbe (Israel) e il primo figlio di Rachele. La sua storia è una narrazione complessa di gelosia fraterna, inganno, schiavitù, ascesa al potere e riconciliazione familiare.
Ecco alcuni punti chiave sulla vita di Giuseppe:
- Nascita e favoritismi: Giuseppe nacque da Rachele, la moglie prediletta di Giacobbe. Giacobbe mostrava un evidente favoritismo verso Giuseppe, regalandogli una tunica colorata, il che suscitò l'invidia dei suoi fratelli. Questa tunica è spesso indicata come la "tunica dei colori" o "tunica con maniche lunghe".
- Sogni: Giuseppe ebbe due sogni profetici che interpretò come preannuncianti la sua futura superiorità sui suoi fratelli e sui suoi genitori. Questi sogni alimentarono ulteriormente l'odio dei suoi fratelli verso di lui.
- Vendita come schiavo: I fratelli di Giuseppe, accecati dall'invidia, complottarono per ucciderlo. Ruben, il fratello maggiore, li convinse a non ucciderlo, ma piuttosto a gettarlo in una cisterna vuota. Mentre erano a tavola, videro una carovana di mercanti diretti in Egitto e decisero di venderlo come schiavo.
- In Egitto: Giuseppe fu venduto a Potifar, un ufficiale egiziano. Dimostrò di essere un amministratore capace e guadagnò la fiducia di Potifar.
- Accusa falsa: La moglie di Potifar tentò di sedurre Giuseppe, ma lui rifiutò. Resentita, lo accusò falsamente di tentare di violentarla. Di conseguenza, Giuseppe fu imprigionato.
- Interpretazione dei sogni in prigione: In prigione, Giuseppe dimostrò il suo talento nell'interpretazione dei sogni, interpretando i sogni di due compagni di prigione, il coppiere e il panettiere del faraone. Le sue interpretazioni si rivelarono accurate.
- Interpretazione del sogno del faraone: Anni dopo, il faraone ebbe sogni che nessuno dei suoi consiglieri riuscì a interpretare. Il coppiere ricordò allora le capacità di Giuseppe. Giuseppe fu convocato alla corte e interpretò i sogni del faraone come un preannuncio di sette anni di abbondanza seguiti da sette anni di carestia.
- Governatore d'Egitto: Impressionato dall'intelligenza e dalla saggezza di Giuseppe, il faraone lo nominò governatore d'Egitto, responsabile della gestione delle risorse del paese durante i periodi di abbondanza e carestia.
- La carestia e l'incontro con i fratelli: La carestia colpì anche Canaan, costringendo i fratelli di Giuseppe a recarsi in Egitto per acquistare cibo. Giuseppe li riconobbe, ma loro non riconobbero lui. Li mise alla prova più volte, mettendo in scena situazioni per valutare il loro carattere e vedere se si erano pentiti delle loro azioni passate.
- Riconciliazione: Alla fine, Giuseppe si rivelò ai suoi fratelli. Dopo un iniziale shock e timore, li perdonò e invitò tutta la sua famiglia, compreso Giacobbe, a trasferirsi in Egitto per sfuggire alla carestia.
- Morte e sepoltura: Giuseppe visse a lungo in Egitto e vide crescere la sua famiglia. Prima di morire, chiese che le sue ossa fossero riportate a Canaan quando il popolo d'Israele fosse tornato nella terra promessa.
Argomenti importanti:
La storia di Giuseppe è una potente narrazione di resilienza, perdono e redenzione. Insegna l'importanza della fede, della perseveranza e della capacità di superare le avversità. Viene anche interpretata come una prefigurazione della successiva liberazione degli Israeliti dalla schiavitù in Egitto.