Cos'è giuseppe figlio di giacobbe?

Giuseppe era un personaggio biblico, figlio di Giacobbe e della sua moglie preferita, Rachele. Nacque nel territorio di Canaan intorno al 1700 a.C. Giacobbe amava particolarmente Giuseppe, rendendolo oggetto di gelosia da parte dei suoi fratelli maggiori.

Giuseppe era un ragazzo dotato di grande intelligenza e interpretazione dei sogni. Fu venduto dai suoi fratelli come schiavo agli egiziani, finendo per lavorare come servo nella casa di Potifar, un ufficiale di corte egiziano. Durante il suo servizio, Giuseppe venne falsamente accusato di avere una relazione con la moglie di Potifar e fu imprigionato.

In prigione, Giuseppe continuò ad interpretare sogni per gli altri prigionieri, tra cui il capo dei panettieri del faraone e il coppiere del faraone. Le sue interpretazioni si rivelarono accurate e quando il faraone ebbe un sogno inquietante, il coppiere raccontò a Giuseppe della sua abilità.

Giuseppe fu quindi chiamato dal faraone per interpretare il suo sogno, che prevedeva una carestia imminente. Grazie alla sua interpretazione, il faraone nominò Giuseppe governatore dell'Egitto e gli affidò il compito di raccogliere e distribuire il grano durante la carestia.

Durante la carestia, i suoi fratelli maggiori arrivarono in Egitto per chiedere cibo. Giuseppe, però, non li riconobbe e li trattò duramente per un po' di tempo, mettendoli alla prova. Alla fine, però, Giuseppe si rivelò e si riunì con la sua famiglia.

La storia di Giuseppe è narrata principalmente nel libro della Genesi, nei capitoli 37-50. È una storia di redenzione e perdono, in cui Giuseppe affronta molte avversità e riesce a superarle grazie alla sua fede in Dio.